Risarcimento danni vs danni
I danni e la liquidazione dei danni sono termini legali che si incontrano spesso quando si firma un contratto con un'altra parte, indipendentemente dalla professione. I danni sono somme di denaro menzionate nel contratto e devono essere pagate alla vittima in caso di violazione del contratto da parte di un'altra parte. Un danno liquidato è incluso come termine in determinati accordi o contratti e questo può essere invocato in situazioni in cui è difficile accertare i danni effettivi. La liquidazione dei danni non è punitiva ma equa in quanto prevede il pagamento alla parte che è stata la parte ricevente, piuttosto che punire la parte che si è resa colpevole di violazione del contratto. Ci sono molte somiglianze tra i due termini ma ci sono anche differenze che saranno evidenziate in questo articolo.
I danni sono un risarcimento monetario a una persona per le perdite che ha subito sotto forma di lesioni o altre perdite. È un termine generale e non deve essere incluso in un contratto tra due parti. In effetti, un automobilista quando viene colpito da un altro guidatore sotto DUI deve essere risarcito per l'infortunio che ha subito e anche per altre perdite. Se due parti firmano un contratto, in cui una parte accetta di acquistare servizi di un'altra parte, ciascuna delle parti può essere obbligata a pagare i danni all'altra parte a seconda dell'entità della violazione del contratto.
Vediamo come i danni liquidati entrano in vigore prendendo un esempio fittizio. Supponiamo che una persona paghi in anticipo per prenotare un negozio in un centro commerciale in affitto e abbia deciso di vendere indumenti confezionati. Ora, se il proprietario del centro commerciale decide improvvisamente di non cedere il negozio alla persona, è difficile giudicare le perdite che andrebbero a carico della persona che non ha ancora iniziato a vendere capi già pronti. In un tale scenario, non c'è altra alternativa davanti a una giuria se non quella di ricorrere a una liquidazione dei danni che siano di natura equa e sufficienti a coprire le perdite della persona.
Il concetto di risarcimento del danno è oggi ampiamente applicato dalle giurie per risarcire le vittime se non è stato menzionato questo tipo di danni in un contratto.