Esenzione vs eccezione
Esenzione ed Eccezione sono due parole che spesso vengono confuse a causa della somiglianza nelle loro forme e morfologia. In realtà c'è una certa differenza tra le due parole, vale a dire, esenzione ed eccezione. La parola "esenzione" è usata nel senso di "libertà" o "esclusione". D'altra parte, la parola "eccezione" è usata nel senso di "omissione". Questa è la principale differenza tra le due parole.
La parola "esenzione" è usata come sostantivo, ed è formata dal verbo "esente". D'altra parte, la parola "eccezione" è usata come nome ed è formata dal verbo "tranne". Dai un'occhiata alle seguenti frasi.
1. Francesco ha ottenuto un'esenzione nel primo anno del suo corso di specializzazione.
2. Angela ha chiesto l'esenzione dalle tasse.
In entrambe le frasi, la parola "esenzione" è usata nel senso di "esclusione", e quindi il significato della prima frase sarebbe "Francesco ha ottenuto un'esclusione (di documenti) nel primo anno del suo corso post laurea. Il significato della seconda frase sarebbe "Angela ha chiesto l'esclusione dalle tasse".
D'altra parte, dai un'occhiata alle seguenti frasi.
1. Tutti i ragazzi hanno superato l'esame ad eccezione di David.
2. Robert è un'eccezione in questo caso.
In entrambe le frasi, la parola "eccezione" è usata nel senso di "omissione", e quindi il significato della prima frase sarebbe "tutti i ragazzi hanno superato l'esame con l'omissione di David", e il significato di la seconda frase sarebbe "Robert è un'omissione in questo caso". La parola "eccezione" è talvolta usata nel senso speciale di "specialità". Queste sono le differenze tra le due parole che sono confuse, vale a dire, esenzione ed eccezione.