Differenza chiave - Immunocytochemistry vs Immunohistochemistry
Immunocytochemistry (ICC) e Immunohistochemistry (IHC) sono due tecniche ampiamente utilizzate nella diagnostica molecolare, che identifica e conferma l'insorgenza sia di malattie non trasmissibili che di malattie trasmissibili in base ai marcatori molecolari presenti sulle cellule. La differenza fondamentale tra immunocitochimica e immunoistochimica è la molecola utilizzata come procedura di analisi in queste tecniche. In ICC vengono utilizzati anticorpi primari e secondari coniugati con marcatori come la fluorescenza mentre per le determinazioni diagnostiche vengono utilizzati anticorpi IHC, monoclonali e policlonali.
CONTENUTI
1. Panoramica e differenza chiave
2. Che cos'è l'immunocitochimica
3. Che cos'è l'immunoistochimica
4. Somiglianze tra immunocitochimica e immunoistochimica
5. Confronto fianco a fianco - Immunocitochimica vs Immunoistochimica in forma tabulare
6. Riepilogo
Cos'è l'immunocitochimica (ICC)?
ICC utilizza anticorpi primari e secondari legati a marcatori come marcatori fluorescenti o enzimi ed è un potente metodo di rilevamento per rilevare gli antigeni presenti sulle cellule bersaglio che possono essere particelle cellulari infettive o cellule tumorali cancerose. Tre tipi di controlli sono richiesti per l'immunocitochimica.
- Anticorpo primario: controllo che mostra la specificità dell'anticorpo primario che si lega all'antigene
- Anticorpo secondario: controllo che mostra che l'etichetta è specifica per l'anticorpo primario
- Controlli dell'etichetta: mostra che l'etichettatura è il risultato dell'etichetta aggiunta e non il risultato dell'etichettatura endogena.
Figura 01: l'immunocitochimica etichetta le singole proteine all'interno delle cellule (qui, la tirosina idrossilasi negli assoni dei neuroni simpatici del sistema nervoso è mostrata in verde).
Il controllo dell'anticorpo primario è specifico per ogni nuovo anticorpo e non può essere ripetuto per ogni esperimento. Il controllo dell'anticorpo secondario è progettato sulla base dell'anticorpo primario utilizzato nell'esperimento ed è incluso in ogni esperimento. Il controllo dell'etichettatura viene incluso se una condizione della procedura viene modificata, il campione viene modificato o quando viene rilevata un'etichettatura imprevista.
Le due principali applicazioni dell'ICC sono Radio Immuno-Assay (RIA) e Enzyme Linked Immunosorbent Assay (ELISA). L'anticorpo più comunemente utilizzato è l'immunoglobulina G.
Cos'è l'immunoistochimica (IHC)?
In immunoistochimica, il campione di origine contiene anticorpi monoclonali e policlonali per determinare la presenza di antigeni in cellule estranee. Questa tecnica si basa sulla reazione specifica del legame antigene-anticorpo. Gli anticorpi utilizzati nel rilevamento possono essere contrassegnati con diversi marcatori; possono essere marcatori di fluorescenza, marcatori radiomarcati o marcatori chimici. Facilitando il legame in vitro tra l'antigene e l'anticorpo mirato, è possibile determinare la presenza o l'assenza di una particolare proteina di una cellula.
Figura 02: colorazione immunoistochimica del rene normale con CD10
Attualmente, gli scienziati sono coinvolti nello sviluppo di anticorpi bersaglio per antigeni specifici presenti nelle cellule che possono svilupparsi come cellule tumorali maligne o come antigeni presenti in agenti infettivi come l'HIV.
Quali sono le somiglianze tra immunocitochimica e immunoistochimica?
- Le reazioni sono altamente specifiche e accurate in ICC e IHC.
- Le applicazioni di ICC e IHC includono la diagnostica del cancro e delle malattie infettive.
- Le condizioni sterili devono essere mantenute in entrambe le condizioni e devono essere eseguite in vitro
- Entrambe le tecniche forniscono risultati riproducibili.
- Entrambi sono rapidi.
- Etichettatura radio e tecniche di fluorescenza sono utilizzate come metodi di rilevamento sia in ICC che in IHC.
- Entrambi sono basati sull'associazione antigene-anticorpo.
Qual è la differenza tra immunocitochimica e immunoistochimica?
Articolo diff. Al centro prima della tabella
Immunocitochimica (ICC) vs Immunoistochimica (IHC) |
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ICC utilizza marcatori legati agli anticorpi primari e secondari come marcatori fluorescenti o enzimi ed è un potente metodo di rilevamento per rilevare gli antigeni presenti sulle cellule bersaglio. | L'IHC è un metodo che utilizza anticorpi monoclonali e policlonali per determinare la presenza di antigeni che sono speciali marcatori proteici posti sulle superfici cellulari. |
Fonte campione | |
I campioni derivati da tessuti che sono stati processati istologicamente in sezioni sottili vengono utilizzati in ICC. | IHC utilizza campioni costituiti da cellule coltivate in un monostrato o cellule in sospensione che vengono depositate su un vetrino. |
Elaborazione del campione | |
In ICC, le cellule dovrebbero essere permeabili per facilitare la penetrazione degli anticorpi verso i bersagli intracellulari. | In IHC, le cellule vengono fissate in formalina e incluse in paraffina prima della colorazione. |
Riepilogo - Immunocitochimica vs Immunoistochimica
La diagnostica molecolare viene utilizzata per identificare e confermare l'insorgenza sia di malattie non trasmissibili che di malattie trasmissibili sulla base dei marcatori molecolari presenti sulle cellule. I marcatori molecolari possono essere proteine o sequenze di DNA o RNA; lo sviluppo di tecnologie come ICC e IHC ha spianato la strada agli scienziati per identificare la malattia e la sua causa in una fase iniziale. Sia ICC che IHC dipendono dalle reazioni specifiche tra anticorpo e antigene, sebbene la fonte del campione. La principale differenza tra immunocitochimica e immunoistochimica è l'elaborazione del campione delle due procedure.
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