Differenza chiave - Fase stazionaria vs fase mobile
La differenza fondamentale tra la fase stazionaria e quella mobile è quella la fase stazionaria non si muove con il campione mentre la fase mobile si muove con il campione.
Fase stazionaria e fase mobile sono due termini importanti nella cromatografia, che è una tecnica di separazione e identificazione dei componenti in una miscela.
CONTENUTI
1. Panoramica e differenza fondamentale
2. Che cos'è la fase stazionaria
3. Che cos'è la fase mobile
4. Confronto affiancato - Fase stazionaria e fase mobile in forma tabulare
6. Riepilogo
Cos'è la fase stazionaria?
La fase stazionaria di una tecnica cromatografica è il composto utilizzato per separare i componenti in una miscela. Tuttavia, questa fase non si muove con i componenti. Può essere un composto solido o un liquido supportato su un solido.
Esistono due tipi principali di tecniche cromatografiche come la cromatografia su colonna e la cromatografia planare. Nella cromatografia su colonna, la fase stazionaria viene riempita in un tubo noto come colonna. Qui, la colonna può essere riempita in due modi: a volte l'intera colonna viene riempita con la fase stazionaria (nota come colonna impaccata). Altre volte la colonna viene riempita con la fase stazionaria, lasciando un percorso al centro della colonna per il movimento della fase mobile (colonna tubolare aperta).
Figura 1: Cromatografia planare: (1 camera cromatografica, 2 fasi stazionarie, 3 fronte solvente, 4 fasi mobili)
Nella cromatografia planare, invece, la separazione avviene su una struttura planare come una carta o un piatto. La fase stazionaria può essere una carta o un liquido alleato su un piatto. Inoltre, la cromatografia su strato sottile utilizza carte di cellulosa o lastre applicate con gel di silice. Qui, le fasi stazionarie sono rispettivamente la cellulosa e la silice.
Cos'è la fase mobile?
La fase mobile in cromatografia è un composto utilizzato per separare i componenti in una miscela. Ancora più importante, questa fase può spostarsi insieme ai componenti. Di conseguenza, la fase mobile attraversa la fase stazionaria insieme al campione. Il campione si dissolve nella fase mobile e migra attraverso la fase stazionaria. La fase mobile è un liquido o un gas.
Figura 2: gascromatografia
Ad esempio, nella gascromatografia, la fase mobile è un gas. Nella cromatografia liquida e nella cromatografia su carta, la fase mobile è un liquido. La fase mobile dovrebbe essere un buon solvente per il campione. Nella cromatografia su carta, la fase mobile dovrebbe avere polarità opposta a quella della fase stazionaria. Questo perché questa differenza di polarità della fase stazionaria e della fase mobile aiuta a separare i componenti polari, moderatamente polari e non polari nella miscela.
Qual è la differenza tra fase stazionaria e fase mobile?
Articolo diff. Al centro prima della tabella
Fase stazionaria vs mobile |
|
La fase stazionaria di una tecnica cromatografica è il composto utilizzato per separare i componenti in una miscela, ma non si muove con i componenti. | La fase mobile in cromatografia è un composto utilizzato per separare i componenti in una miscela e può spostarsi insieme ai componenti. |
Movimento | |
La fase stazionaria non si muove. | La fase mobile migra attraverso la fase stazionaria. |
Fase della materia | |
La fase stazionaria è un composto solido o un liquido, supportato su un solido. | La fase mobile è un gas o un liquido. |
Dissoluzione del campione | |
La fase stazionaria può o non può avere interazioni con i componenti del campione. | La fase mobile dissolve completamente il campione. |
Riepilogo: fase stazionaria vs fase mobile
La cromatografia è una tecnica biochimica che separa, identifica e talvolta quantifica i componenti in un campione. La tecnica ha tre requisiti principali, che sono campione, fase stazionaria e fase mobile. La differenza fondamentale tra la fase stazionaria e quella mobile è quella la fase stazionaria non si muove con il campione mentre la fase mobile si muove con il campione.