Akbar contro Jahangir
Akbar e Jahangir sono due imperatori Mughal che governarono con distinzione le parti settentrionali e centrali dell'India. In effetti Jahangir era il figlio di Akbar. Il nome completo di Jahangir era Nur-ud-din Salim Jahangir mentre il nome completo di Akbar era Jalaluddin Muhammad Akbar.
Akbar, il padre di Jahangir nacque nel 1542 e morì nel 1605 mentre Jahangir nacque nel 1569 e morì nel 1627. Akbar aveva 13 anni quando salì al trono nel 1956. Jahangir ne aveva 35 quando salì al trono dopo la morte di Akbar.
Akbar era il terzo imperatore Mughal mentre Jahangir era il quarto imperatore Mughal. Akbar aveva un grande rispetto per Chisthi, un venerato saggio dalle cui benedizioni era nato Jahangir. Questo è il motivo per cui ha costruito una città nel luogo in cui viveva Chisthi, Sikri. Trasferì momentaneamente la sua capitale e il luogo in cui viveva a Fatehpur Sikri da Agra.
Akbar tenne a bada le minacce militari che riceveva dai discendenti di Sher Shah Suri durante la prima parte del suo governo. L'autoproclamato re indù Hemu fu sconfitto per mano di Akbar nella seconda battaglia di Panipat nel 1556. Akbar impiegò un lungo periodo di circa 20 anni per stabilizzare il suo potere e portare diverse parti dell'India settentrionale e centrale sotto il suo dominio.
Sir Thomas Roe ha documentato il rapporto di Jahangir con diversi governanti del suo tempo. Il rapporto di Jahangir con il re persiano Shal Abbas è stato ben documentato da Roe. Jahangir era un amante delle arti mentre Akbar era un amante della letteratura scritturale. Si dice che Akbar abbia ottenuto tutti i testi sacri dell'induismo, comprese le Upanishad, tradotti dal sanscrito al persiano. Akbar promosse il nuovo fenomeno religioso chiamato Din il lahi con il quale tollerava tutte le religioni.
