Telescopi rifrattori vs riflettori | Telescopi a rifrazione e riflessione
Riflettore e rifrattore sono fondamentalmente i due principali tipi di telescopi maggiormente utilizzati in astronomia. Sono anche conosciuti come telescopi a riflessione e telescopi a rifrazione. Si tratta principalmente di dispositivi ottici, che utilizzano la luce visibile per produrre immagini di oggetti distanti, come pianeti, stelle, nebulose e galassie. In questo articolo discuteremo l'origine e il funzionamento di base dei telescopi riflettori e rifrattori e le loro differenze.
Telescopio rifrattore
Il rifrattore è stato il primo tipo di telescopio ad essere realizzato. È stato prodotto per la prima volta da Hans Lippershey, un produttore di lenti tedesco-olandese che lo ha costruito come un giocattolo. Sebbene non sia chiaro esattamente quando lo inventò, appare come un dispositivo scientifico nel 1608. Il primo telescopio astronomico fu costruito nel 1608 da non altro che il grande scienziato Galileo Galilei.
I telescopi rifrattori utilizzano solo lenti nel loro design. L'intero processo di ingrandimento viene eseguito utilizzando la rifrazione. La rifrazione è definita come il processo di cambio di direzione di un'onda quando passa attraverso l'interfaccia di due mezzi. Nel telescopio, i due mezzi sono aria e vetro. Questi telescopi utilizzano due lenti convesse. Uno con una lunghezza focale molto grande come la lente dell'obiettivo (cioè quello che è più vicino all '"oggetto") e uno con una lunghezza focale molto piccola poiché l'oculare (cioè quello più vicino all' "occhio") sono impostati in tale un modo in cui i loro assi ottici coincidono. La messa a fuoco su un oggetto distante viene eseguita variando la distanza tra queste due lenti. I principali problemi che coinvolgono i telescopi rifrattori sono la difficoltà di costruire grandi lenti e l'aberrazione cromatica.
Telescopio riflettore
Sebbene l'idea di utilizzare gli specchi al posto delle lenti risale ai tempi dello stesso Galileo, il telescopio a riflessione fu inizialmente proposto scientificamente da James Gregory nel 1663. Ma il suo modello non fu costruito fino al 1673. Successivamente divenne noto come Gregoriano telescopio. Il merito del primo telescopio riflettore va al grande Isaac Newton. Ha costruito il primo telescopio riflettore nel 1668 che in seguito divenne noto come il telescopio newtoniano. Il riflettore newtoniano è il tipo di telescopio più famoso tra i dilettanti e la maggior parte degli astronomi professionisti. Successivamente, sono usciti progetti più avanzati come Cassegrain, Coude e Nasmyth.
I telescopi riflettori utilizzano fondamentalmente una combinazione di specchi e lenti. Gli specchi sono usati per riflettere la luce. La riflessione è l'effetto di "rimbalzo" della luce. Nella progettazione generale, uno specchio concavo viene utilizzato come specchio obiettivo; un altro specchio piano viene utilizzato per dirigere il fascio di luce proveniente dallo specchio primario (obiettivo) verso l'oculare. L'oculare utilizzato è principalmente una lente convessa. Il modello newtoniano utilizza un grande specchio convesso nella parte "inferiore" dell'apparato. Uno specchio piano molto più piccolo (circa il 5% dell'area dello specchio primario) è posto nella parte superiore dell'apparecchiatura con 45 gradi rispetto all'asse ottico dello specchio primario. L'oculare è posto a lato dell'apparato per raccogliere la luce dallo specchio secondario. Il problema principale dei telescopi riflettori è l'aberrazione sferica,che è causato dal fatto che la lunghezza focale non è la stessa per le parti più ampie dello specchio. Questo può essere corretto utilizzando specchi parabolici invece di specchi sferici.
Qual è la differenza tra telescopi rifrattori e riflettori?
Le somiglianze di base tra questi due sono che vengono utilizzati entrambi come dispositivi astronomici; entrambi i modelli utilizzano una lente come oculare e calcoli come Ingrandimento, Numero F e Risoluzione sono gli stessi per entrambi i modelli.
La differenza principale è che il riflettore utilizza uno specchio concavo come dispositivo ottico principale, mentre il rifrattore utilizza una lente convessa.