Differenza Tra Infarto Miocardico E Arresto Cardiaco

Differenza Tra Infarto Miocardico E Arresto Cardiaco
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Video: Differenza Tra Infarto Miocardico E Arresto Cardiaco

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Anonim

Infarto miocardico vs arresto cardiaco | Arresto circolatorio vs infarto miocardico | Cause, caratteristiche cliniche, indagini, gestione, complicanze e prognosi

L'infarto del miocardio deriva dall'interruzione dell'afflusso di sangue al miocardio, che è principalmente il risultato del restringimento delle arterie coronarie a causa dell'aterosclerosi. Al contrario, l'arresto cardiaco o l'arresto circolatorio è la cessazione della circolazione sanguigna dovuta all'incapacità del cuore di contrarsi efficacemente. Pertanto, infarto miocardico e arresto cardiaco non sono termini simili, ma l'infarto miocardico è responsabile del 60-70% dell'arresto cardiaco. Questo articolo sottolinea le differenze tra questi due per quanto riguarda la loro patogenesi, cause, caratteristiche cliniche e risultati dell'indagine, gestione, complicanze e prognosi.

Infarto miocardico

Un grave restringimento aterosclerotico di una o più arterie coronarie ha provocato un insufficiente afflusso di sangue al muscolo cardiaco, provocando ischemia e infarto. L'infarto può essere transmurale dove è coinvolto l'intero spessore del miocardio o subendocardico dove è coinvolto lo spessore parziale.

I fattori di rischio di infarto miocardico sono generalmente classificati come modificabili e non modificabili. I fattori di rischio modificabili includono iperlipidemia, ipertensione, diabete mellito, fumo, mancanza di esercizio fisico, obesità, forte consumo di alcol e stile di vita sedentario. I fattori di rischio non modificabili sono l'età, il sesso maschile e la storia familiare positiva.

Clinicamente il paziente presenta un'improvvisa insorgenza di dolore toracico centrale per una durata superiore a 20-30 minuti, che può o meno irradiarsi al braccio sinistro e all'angolo della mascella. Può essere accompagnato da sudorazione eccessiva, nausea, vomito e mancanza di respiro.

L'ECG mostra i cambiamenti del segmento ST e dell'onda T. La diagnosi è confermata dall'elevazione dei marker cardiaci.

È necessario un intervento tempestivo per una prognosi migliore. La gestione include ossigeno ad alto flusso, aspirina, clopidogrel e morfina. Nell'ST deve essere considerata streptochinasi con infarto miocardico elevato a meno che non vi siano controindicazioni. La terapia con statine deve essere iniziata indipendentemente dal livello lipidico. Una volta che il paziente è stabilizzato, è necessario prendere in considerazione interventi coronarici percutanei, stent o, se necessario, bypass.

Le complicanze dell'infarto miocardico includono aritmie, pericardite e ipertensione, embolia sistemica da trombi murali, reinfarto e rottura del miocardio.

La prognosi dipende dalla salute della persona, dall'entità del danno e dal trattamento fornito.

Arresto cardiaco

È un'emergenza medica. La cessazione della normale circolazione dovuta all'incapacità del cuore di pompare efficacemente provoca l'arresto cardiaco e, se è inaspettato, viene indicato come morte cardiaca improvvisa. L'apporto di ossigeno ai tessuti e agli organi è compromesso a causa della cessazione della normale circolazione sanguigna. La mancanza di ossigeno al cervello causa la perdita di coscienza. Il paziente presenta una respirazione anormale o assente. Se l'arresto cardiaco non viene trattato entro 5 minuti, è probabile una lesione cerebrale. Pertanto, un trattamento immediato e decisivo è fondamentale per le migliori possibilità di sopravvivenza e recupero neurologico.

Le cause dell'arresto cardiaco sono di origine cardiaca o non cardiaca. Le cause cardiache includono malattia coronarica, cardiomiopatia, malattie cardiache valvolari e malattie cardiache congenite in cui le cause non cardiache includono traumi, emorragie, overdose di farmaci, annegamento ed embolia polmonare.

I sintomi dell'arresto cardiaco sono improvvisi e drastici. Collasso improvviso, assenza di respiro, assenza di pulsazioni e perdita di coscienza costituiscono la diagnosi clinica.

I principi di gestione sono supporto vitale di base, supporto vitale avanzato e cure post rianimatorie.

Le potenziali complicanze dell'arresto cardiaco includono aritmie, ictus e rottura del cuore, shock cardiogeno e fratture delle costole durante i tentativi di rianimazione e morte.

La prognosi è infausta.

Qual è la differenza tra infarto miocardico (MI) e arresto cardiaco?

• La compromissione della funzione del miocardio dovuta all'interruzione dell'afflusso di sangue è chiamata infarto del miocardio, mentre la cessazione della circolazione dovuta alla ridotta funzionalità della pompa è chiamata arresto cardiaco.

• In arresto cardiaco, il paziente collassa improvvisamente.

• L'infarto miocardico è una delle principali cause di arresto cardiaco.

• I fattori di rischio sono identificati nell'infarto miocardico, ma la causa esatta non è ben stabilita, mentre diverse cause cardiache e non cardiache sono responsabili dell'arresto cardiaco.

• L'arresto cardiaco viene trattato tramite tentativi di rianimazione.

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