Determinismo vs fatalismo
Determinismo e fatalismo sono filosofie o, in generale, atteggiamenti verso la vita, tra i quali è possibile identificare una serie di differenze. Sia il fatalismo che il determinismo sono dell'opinione che non c'è niente come un libero arbitrio e che è solo un'illusione. Se pensiamo di essere impotenti e ciò che è destinato o il nostro destino accadrà qualunque cosa possiamo fare, un atteggiamento che viene indicato come fatalismo. D'altra parte, coloro che credono che ci sia una causa di ogni effetto e che il domani si basi su ciò che facciamo oggi sono definiti deterministi o credenti nel determinismo. Ciò evidenzia che queste due filosofie sono diverse l'una dall'altra. Ci sono anche molte altre differenze che verranno evidenziate in questo articolo, attraverso la comprensione del determinismo e del fatalismo.
Cos'è il determinismo?
Il determinismo è un sostenitore di causa ed effetto nel senso che qualunque cosa accada è il risultato delle nostre azioni passate. Crede che anche il nostro presente sia il risultato delle nostre azioni nel passato. Questo non deve essere confuso con il termine determinazione, che evidenzia la possibilità di azioni per creare un cambiamento nel corso della vita. Nel determinismo, l'idea centrale è quella della causalità.
Ad esempio, se una persona si comporta in un modo particolare, i deterministi credono che ci sarebbe un effetto di conseguenza nel futuro della vita della persona. I pensieri e le azioni di un individuo sono causalmente collegati al suo futuro.
Il determinismo può anche essere visto come un principio chiave del comportamentismo in psicologia. Soprattutto comportamentisti come BF Skinner hanno sottolineato che l'idea di determinismo può essere osservata e utilizzata anche quando si altera il comportamento umano. Secondo questa prospettiva, il libero arbitrio è visto come l'opposizione del determinismo. La capacità dell'essere umano di agire in base al proprio libero arbitrio è completamente rifiutata da coloro che credono nel determinismo.
Cos'è il fatalismo?
Secondo il fatalismo, tutti gli eventi della vita sono preordinati. Il fatalismo dice che è inutile opporsi a ciò che sta accadendo e che ciò che sta per accadere, accadrà ed è inevitabile. I fatalisti sosterrebbero che parlare del passato o del presente che sono diversi è inutile poiché tutto è stato deciso in anticipo, e gli umani sono semplicemente burattini fatti ballare dall'onnipotente. Il fatalismo è fermamente convinto che se rinasceremo o andremo all'inferno o in paradiso è già stato deciso, e stiamo semplicemente seguendo un corso che è stato tracciato per noi.
C'è una certa somiglianza anche in questi approcci, come è evidente dal rifiuto del libero arbitrio e anche dalle opinioni sugli eventi della vita. Mentre il fatalismo dice che gli eventi sono predeterminati (tutti gli eventi sono inevitabili e non si può fare nulla per impedirne il verificarsi), il determinismo afferma che gli eventi possono essere rideterminati ma basati sulle nostre azioni nel passato. Un fatalista non guarderà di traverso prima di attraversare una strada poiché crede che ciò che accadrà accadrà e non dipende dalle sue azioni. D'altra parte, una persona determinista crede che ogni azione sia il risultato di un'azione nel passato e quindi può agire per evitare un incidente.
Qual è la differenza tra fatalismo e determinismo?
- Il fatalismo e il determinismo sono due approcci filosofici che hanno punti di vista diversi sugli eventi della vita.
- Il fatalismo banalizza tutte le azioni umane in quanto afferma che gli eventi nella vita sono preordinati e ciò che accadrà accadrà, qualunque cosa accada.
- Il determinismo crede fermamente nella causa ed effetto e giustifica tutti gli eventi sulla base delle azioni del passato.
Cortesia dell'immagine:
1. "Toppledominos" di Enoch Lai su Wikipedia in inglese [CC BY-SA 3.0], tramite Wikimedia Commons
2. "Edmund J Sullivan Illustrations to The Rubaiyat of Omar Khayyam First Version Quatrain-051" di Edmund J. Sullivan - The Rubaiyat of Omar Khayyam - First Version - Illustrated, tradotto da Edmund Fitzgerald. [Dominio pubblico], tramite Wikimedia Commons