Differenza Tra Angiogramma E Angioplastica

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Video: Differenza Tra Angiogramma E Angioplastica

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Angiogramma vs angioplastica

L'angiogramma è un'indagine di imaging. L'angioplastica è una ricostruzione dei vasi sanguigni bloccati. I chirurghi vascolari eseguono l'angiografia per valutare lo stato del flusso sanguigno prima di decidere di eseguire l'angioplastica. Questo articolo parlerà di angioplastica e angiogramma in dettaglio evidenziando cosa sono, la loro procedura e le complicazioni.

Cos'è l'angiogramma?

L'angiogramma è un'indagine di imaging. L'angiografia è stata sviluppata per la prima volta da due medici portoghesi. Usa un colorante per visualizzare il lume dei vasi sanguigni e identificare le ostruzioni. Secondo l'indicazione, le porte di entrata differiscono. Le porte di accesso comuni sono l'arteria femorale, la vena femorale o la vena giugulare. L'ingresso attraverso l'arteria femorale aiuta a visualizzare il lato sinistro del cuore e il sistema delle arterie. L'ingresso attraverso la vena femorale o giugulare aiuta a visualizzare il sistema venoso e il lato destro del cuore. Utilizzando cateteri e fili guida, il colorante viene iniettato selettivamente in queste arterie o rami.

Le pellicole a raggi X utilizzate per l'acquisizione di immagini fisse o in movimento e una tecnica chiamata sottrazione digitale rimuove le immagini delle ossa e mantiene nell'immagine solo il sistema vascolare con contrasto migliorato. Questo metodo richiede che il paziente sia fermo. Pertanto, la sottrazione digitale non è adatta per valutare il cuore a causa del suo movimento costante. Tuttavia, ci sono molti usi di questa tecnica di imaging vascolare.

L'angiogramma coronarico presenta un catetere cardiaco che viene introdotto attraverso una vena dell'avambraccio, guidato all'arteria coronaria prima di iniettare il colorante. Il microangiogramma aiuta a visualizzare i piccoli vasi sanguigni. L'angiografia neuro vascolare prevede il cateterismo dei vasi cerebrali per eseguire interventi come l'embolizzazione della spirale degli aneurismi e l'incollaggio AVN. L'angiografia periferica aiuta a visualizzare i blocchi nei vasi delle gambe dei pazienti con claudicatio.

Alcuni interventi come l'aterectomia sono possibili durante l'angiogramma stesso. L'angiografia coronarica può portare a ritmi cardiaci anormali, versamento pericardico e danni ai reni.

Cos'è l'angioplastica?

L'angioplastica comporta l'allargamento meccanico delle arterie ristrette. L'angioplastica è stata descritta per la prima volta da un radiologo interventista statunitense nel 1964. Il catetere a palloncino attualmente utilizzato in tutto il mondo nell'angioplastica è stato inventato da Henry Lundquist.

Procedura di angioplastica: durante l'angioplastica, il chirurgo vascolare introduce un palloncino collassato lungo un filo guida nella posizione bloccata. Quindi pompa il palloncino con l'acqua fino a una dimensione fissa. Uno stent può essere inserito o meno per mantenere aperta l'arteria. La dilatazione dei vasi sanguigni con un palloncino può essere eseguita solo per blocchi di distanza dai punti di diramazione. Per i blocchi nei punti di diramazione, il bypass sarebbe un'opzione migliore.

Recupero dell'angioplastica: dopo l'angioplastica, i medici tengono il paziente in reparto per monitorare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e il sanguinamento del sito del catetere. Il paziente può tornare a casa il giorno successivo se non ci sono complicazioni. Possono camminare dopo 6 ore e tornare al lavoro quotidiano dopo una settimana. I pazienti con uno stent per angioplastica necessitano di farmaci per prevenire la coagulazione del sangue. Se il paziente ha fiato corto, dolore toracico e arrossamento e gonfiore nel sito di inserimento, è necessario un consiglio medico urgente.

Qual è la differenza tra angiogramma e angioplastica?

• L'angiogramma è una tecnica di imaging in cui un colorante di contrasto viene inserito in un vaso specifico, per visualizzare i blocchi.

• L'angioplastica è la dilatazione meccanica di un sito bloccato in un'arteria.

• I cateteri utilizzati nell'angiogramma possono consentire l'esecuzione di alcune procedure subito dopo l'angiografia, per alleviare i blocchi.

• L'angioplastica è una procedura separata pianificata e intrapresa in base ai risultati dell'angiogramma.

• Le complicanze dell'angiogramma sono allergia al mezzo di contrasto, anomalie del ritmo cardiaco, insufficienza renale e possono anche portare a sanguinamento.

• Le complicanze dell'angioplastica sono sindrome da riperfusione, embolia, ostruzione e possono anche portare a sanguinamento.

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